Pilota americano si cala i pantaloni all’aeroporto di Rio de Janeiro

Si vede che aveva bevuto, cosa non inaudita nella categoria dei piloti di linea. Sta di fatto che sobrio o alticcio Michael Slynn, un pilota della compagnia aerea American Airlines, è stato brevemente detenuto per quella che è stata una goliardata un po’ spinta.

Arrivato al security screening dell’aeroporto di Rio de Janeiro, a Slynn è stato chiesto di togliersi la cintura e le scarpe, procedimento di routine. Sentita la richiesta Slynn, 49 anni, è scoppiato in un gran risata ed ha continuato a ridere convulsamente mentre, slacciatisi i bottoni dei pantaloni e la cintura se li è lasciati cadere fino alle caviglie.

Il pilota è stato portato in una stanza di sicurezza per accertare la sua identità e nel giro di poco tempo gli è stato permesso di salire a bordo del suo aereo diretto a Washington D.C., non prima di aver firmato un documento in cui si impegna di comparire davanti a un giudice la prossima volta che si reca in Brasile.

I giornalisti che hanno chiamato gli uffici dell’Amerian Airlines hanno trovato un muro di gomma. Nessun commento,nessuna dichiarazione tranne l’assicurazione che la compagnia sta ”indagando sull’accaduto”.

Non è la prima volta che un pilota americano è finito nei guai con le autorità aeroportuali brasiliane. Nel 2004, il pilota dell’American Airlines Dale Robin Hersh è stato multato con 13 mila dollari per aver mostrato il dito medio mentre veniva fotografato dalla sicurezza all’aeroporto di San Paolo. A Hersh è andata peggio del suo collega Slynn.

La polizia lo ha accusato di averla insultata e l’ha portato davanti ad un giudice federale. Poteva finire male, e quando il rappresentante dell’accusa gli ha offerto di annullare tutte le accuse a suo carico previo pagamento di una multa di 13 mila dollari, il pilota ha accettato.

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lgermini