ROMA – Alla luce degli avvenimenti in Libia e in seguito alla frequenti minacce del leader libico Gheddafi che parla dei raid contro il suo paese come ”una nuova crociata contro l’Islam”, l’allerta è massima in Italia.
Anche in assenza di segnali specifici per il nostro Paese, così come assicurato dall’Intelligence, il capo della Polizia, nella circolare a prefetti e questori, ha sottolineato l’importanza di monitorare moschee e luoghi di culto.
Non solo, dunque, si prevede l’innalzamento del livello di attenzione sugli obiettivi sensibili e sulle frontiere aeree e marittima, ma anche su tutti i luoghi di incontro dove potrebbero ritrovarsi elementi dell’estremismo islamico. .