Tre persone, tra cui un bambino, sono morte e altre tre risultano disperse dopo l’esplosione di un aereo di linea sulla pista dell’aeroporto di Surgut, nella Russia settentrionale. I feriti sono 46 e soffrono di intossicazione da fumo.
Il Tupolev-134 della compagnia Kolavia, con 116 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio a bordo, ha cominciato a bruciare poco prima del decollo, mentre stava effettuando il rullaggio sulla pista dell’aeroporto di Surgut, nella regione degli Urali. In un primo tempo, i media russi avevano parlato di un atterraggio di emergenza.
”I servizi di sicurezza non sono riusciti a spegnere l’incendio e c’è stata un’esplosione. I passeggeri e i membri dell’equipaggio sono stati evacuati prima dell’esplosione”, ha riferito la procura russo aggiungendo però che il cadavere di un uomo è stato ritrovato a bordo del velivolo e quattro persone sono state ricoverate in ospedale.
Un responsabile del ministero per le emergenze, citato dall’agenzia Itartass, ha invece parlato di un morto e tre dispersi.
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