MOSCA, 4 MAR – Nuovo blitz del gruppo femminista ucraino Femen: tre attiviste si sono spacciate oggi a Mosca per giornaliste nello stesso seggio dove poco prima aveva votato il premier e candidato presidenziale Vladimir Putin e nei locali del voto si sono tolte i vestiti rimanendo in topless gridando slogan contro il capo del governo.
Lo riferisce l'agenzia Interfax. Le tre giovani sono state fermate dalla polizia e portare in commissariato, dove hanno rivelato di essere cittadine ucraine del gruppo femministe Femen.
