Bancarotta fraudolenta: รจ l’ipotesi di reato dell’inchiesta aperta nei confronti della Mezhprombank (Mpb), la banca dell’ex parlamentare e milionario russo Serghiei Pugaciov, noto negli anni Novanta e nei primi anni Duemila come il ”banchiere del Cremlino” e considerato vicino all’entourage del premier Vladimir Putin. Lo riferiscono le agenzie russe citando fonti vicine alle indagini.
La banca, la 30esima del Paese, era stata dichiarata fallita lo scorso 30 novembre dopo che la Banca centrale russa le aveva revocata la licenza per la sua incapacitร di onorare gli obblighi dei creditori, segnalando alla procura i suoi sospetti di attivitร illegali. Pugaciov, 47 anni, ha creato un impero che nel tempo ha spaziato dalle banche ai media, dai cantieri navali all’ immobiliare, fino alla gastronomia di lusso francese Hediard, mentre il figlio, a soli 23 anni, รจ diventato proprietario di France-Soir.
Nel 2002, l’allora presidente Putin sostenne la proposta del governo per un’amnistia legata al rientro dei capitali russi all’estero e lanciรฒ un appello ai businessman russi. Uno dei primi uomini d’affari con cui Putin discusse l’iniziativa fu proprio l’allora presidente della Mpb Pugaciov, tre giorni dopo che il quotidiano Le Monde scrisse di un accertamento della polizia a Nizza su alcune presunti operazioni di riciclaggio di banchieri russi.
