L’ex patron di Yukos Mikhail Khodorkovski ha deciso di sospendere lo sciopero della fame dopo aver saputo che il Cremlino è stato informato della sua protesta nell’ambito del processo bis. Lo riferiscono le agenzie citando il suo avvocato Iuri Schmidt.
“Lo abbiamo messo a conoscenza delle informazioni del Cremlino. Lui pensa che l’obiettivo che si era preposto è stato raggiunto interamente”, ha dichiarato Schmidt.
“Non vede ulteriori motivi di continuare lo sciopero. Dopo aver sentito le raccomandazioni dei suoi avvocati, preferisce porvi fine”, ha aggiunto il legale, sottolineando che l’ex oligarca è rimasto stupito dalla velocità con cui il leader del Cremlino è stato informato della sua protesta.
Nel frattempo il tribunale, accogliendo un’istanza della difesa, ha citato come teste l’ex ministro dello sviluppo economico Gherman Gref, ora presidente della Sberbank.
L’ex presidente del colosso energetico russo è in prigione in Siberia dal 2003. Ieri aveva iniziato uno sciopero della fame per chiedere l’attenzione del presidente Dmitri Medvedev sul suo caso.