
Russia minaccia: "Ucraina nella Nato può portare alla Terza Guerra Mondiale" (Foto Ansa)
Un’eventuale adesione dell’Ucraina alla Nato “può portare alla Terza guerra mondiale e la stessa Alleanza atlantica lo capisce”. Lo ha detto il vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo Alexander Venediktov in un’intervista alla Tass dopo l’incontro dei ministri della Difesa della Nato che si è detta pronta a fornire uno scudo missilistico per proteggere i cieli ucraini dagli attacchi russi.
“Con l’adesione dell’Ucraina alla Nato – ha precisato Venediktov – entrerà in vigore il quinto articolo (sulla difesa collettiva). La stessa Nato comprende la natura suicida di questo passo”.
Quindi ha ribadito: “L’adesione dell’Ucraina alla Nato è per noi inaccettabile. L’Occidente deve capire che le parole di Zelensky sulla necessità di attacchi preventivi contro la Russia sono un invito alla terza guerra mondiale”.
Putin ad Astana per incontrare Erdogan
Intanto il presidente russo Vladimir Putin è giunto nella capitale kazaka Astana per il summit della Conferenza sulle misure di interazione e rafforzamento della fiducia in Asia (Cica). Qui è atteso l’incontro con il leader turco Recep Tayyip Erdogan che ancora una volta tenta di riaffermare il proprio ruolo di mediatore sull’Ucraina, dopo l’accordo sull’export del grano ucraino a luglio e lo scambio di prigionieri, tra cui i famigerati combattenti Azov.
“Una pace giusta può essere ottenuta attraverso la diplomazia, non ci possono essere vincitori in una guerra e perdenti nella pace”, ha detto Erdogan parlando del conflitto tra Mosca e Kiev durante il vertice della Conferenza. “Il nostro obiettivo è che il bagno di sangue finisca il prima possibile”, ha aggiunto il presidente turco.
La Russia, secondo le parole del vice segretario del Consiglio di sicurezza russo Venediktov, sarebbe favorevole a una rapida soluzione diplomatica della questione ucraina. Mosca, ha aggiunto, non cerca di “fare a pezzi nessuno” e vuole coesistere pacificamente con l’Ucraina e con tutta l’Europa, anche se non a spese della sua sicurezza.
Putin: “Ora sistema sicurezza alla pari con i Paesi dell’Asia”
Il mondo sta diventando multipolare, con nuovi centri di potere che si rafforzano in Asia, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass. Mosca è favorevole alla creazione con altri Paesi asiatici di un sistema di sicurezza alla pari e indivisibile e si impegna al massimo per il suo sviluppo.
“Compiamo tutti gli sforzi insieme agli altri Stati asiatici per sviluppare un sistema di sicurezza alla pari e indivisibile basato su principi universali e riconosciuti del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”, ha affermato il leader russo.