I tre detenuti, in forza alla seconda brigata operativa del dipartimento di polizia di Mosca, hanno confessato il delitto. Dopo l’aggressione, il capo della polizia di Mosca, gen. Vladimir Kolokoltsev, ha sospeso l’ufficiale da cui dipende l’unità dei tre, il col. Vladimir Domashev.
Kolokoltsev è stato nominato in aprile dopo il siluramento del suo predecessore, in seguito a un altro grave episodio nel quale un ufficiale, nel giorno del suo compleanno, entrò in un supermercato di Mosca uccidendo con la sua pistola una cassiera e un cliente. Da allora la polizia russa è sotto la lente di ingrandimento dei vertici del potere, che hanno chiesto una selezione e un controlli più severi degli aspiranti agenti.