MOSCA – Le autorita' locali di Barnaul, nella regione siberiana dell'Altai, hanno vietato una ''nano- manifestazione' di protesta per dopodomani con circa 250 giocattoli fornendo una motivazione degna da teatro dell' assurdo: pupazzi e peluche non possono scendere in piazza perche' non solo non sono cittadini russi, soprattutto quelli di importazione, ma anche perche' non sono persone. Lo riferiscono alcuni media locali
Gli organizzatori volevano usare 100 giocattolini degli ovetti Kinder sorpresa, cento omini Lego, una ventina di soldatini di piombo, una quindicina di peluche e una decina di macchinette con piccoli cartelli di protesta contro Putin, come avevano gia' fatto il 7 e 14 gennaio.
''Come potete capire, i giocattoli, soprattutto quelli importati, non solo non sono cittadini della Russia ma non sono neppure persone'', ha spiegato Andrei Liapunov, un portavoce del Comune.
