SANTIAGO DEL CILE – Un adolescente di 16 anni e’ morto nel corso di nuovi scontri avvenuti nella notte in Cile, dopo i due giorni di sciopero proclamati dalla Centrale unitaria dei lavoratori. Il sottosegretario dell’Interno Rodrigo Ubilla ha chiesto che venga fatta chiarezza, in tempi rapidi, su quanto accaduto. E’ quanto riporta stamani il quotidiano cileno on-line ”El Mercurio”.
Il generale Sergio Gajardo, al vertice della zona metropolitana dei ”carabineros” cileni esclude ”assolutamente” l’implicazione di personale delle istituzioni nella morte dell’adolescente di 16 anni.
”Escludo in modo assoluto la partecipazione dei carabineros – ha ribadito -. Mi sono incontrato col commissario dell’unita’ del settore, col prefetto del dipartimento, ed escludo che le forze dell’ordine abbiano esploso colpi di arma da fuoco contro un giovane con le caratteristiche e nelle circostanze che conosciamo”.
”Noi non abbiamo dubbi”, ha poi concluso Gajardo, ”e non stiamo facendo un’indagine interna”. Il governo intanto chiede di ”non speculare” e lasciare che la giustizia faccia chiarezza sui fatti.