
La polizia dello stato di Washington che cerca l’assassino di quattro agenti domenica in un coffee shop vicino alla base militare di McChord sta usando sirene, megafoni ed esplosioni per indurre un uomo sospettato della strage ad uscire da un appartamento di Seattle, capitale dello stato, dove si è asserragliato, a quanto riferisce l’Associated Press.
Il sospettato si chiama Maurice Clemmons, 37 anni, ed è stato visto nei paraggi della base prima della sparatoria. Negoziati con l’uomo – ancora non è chiaro se si tratti effettivamente di Clemmons – sono in corso ma la polizia mantiene il riserbo.
Clemmons è un ex-carcerato che ha scontato una lunga permanenza in prigione prima di essere graziato dieci anni fa dall’allora governatore dello stato Mike Huckabee. Sembra che l’uomo sia stato visto nella zona del coffee shop all’incirca nell’ora della strage, ma il portavoce dello sceriffo della Contea di Pierce, Ed Troyer, non ha voluto dire quali prove potrebbero collegare Clemmons alla sparatoria.
Gli inquirenti non sanno spiegarsi perchè Clemmons o chiunque altro possa aver aperto il fuoco contro i quattro agenti, tra cui una donna, che erano seduti nel coffee shop intenti a lavorare con i loro computer portatili.
