Un morso così potente da incancrenire un seno. Sembrerebbe un’esagerazione, ma purtroppo per Victoria Franklin non è così. La donna americana, originaria della Georgia, è da poco uscita dall’ospedale, dove i medici le hanno dovuto amputare un seno dopo che era stata morsa da un ragno.
Non un aracnide qualsiasi, naturalmente, ma un “ragno bruno solitario” (Loxosceles reclusa), anche conosciuto come “ragno violino” per i segni che ha sulla schiena. Un animale pericolosissimo, che con un solo morso causa dolorosissime necrosi.
L’errore di Victoria è stato quello di aver sottovalutato una piccola bolla, che aveva notato sulla pelle la domenica di Pasqua. Dopo qualche giorno, il seno ha cominciato a farle male, ma solo quando è diventato nero e ha iniziato a puzzare la donna si è decisa a chiedere aiuto a un’amica.
Subito è stata portata al Wellstar Windy Hill Hospital di Marietta, dove è caduta in coma per 11 giorni. Quando si è risvegliata, il suo seno sinistro non c’era più: i medici non erano riusciti a salvarlo dalla cancrena. Nonostante tutto, Victoria oggi si dice felice di essere viva. Quel che è certo è che non sottovaluterà mai più il morso di un ragno.