BELGRADO – La corte d'appello di Belgrado ha annullato oggi la sentenza con la quale alla fine dell'anno scorso erano state liberate dieci persone accusate di aver aiutato, dal 2002 al 2006, la latitanza dell'ex generale Ratko Mladic. I giudici hanno quindi disposto che si celebri a loro carico un nuovo processo con altri giudici.
A pronunciare la sentenza con la quale erano stati liberati i fiancheggiatori di Mladic era stato il tribunale di primo grado di Belgrado nel dicembre del 2010. Secondo il giudice che aveva emesso il verdetto alcuni loro reati erano caduti in prescrizione e per altri non c'erano prove a sufficienza.
Contro questa sentenza aveva protestato anche il procuratore capo del Tribunale penale internazionale dell'Aja, Serge Brammertz. A suo dire, la liberazione poteva solo aiutare la latitanza degli ultimi due criminali di guerra all'epoca ancora in liberta', Ratko Mladic e Goran Hadzic.
