Se sapevate già che i sellini delle biciclette possono creare delle disfunzioni erettili o che i farmaci antidepressivi danneggiano il Dna dello sperma, eccovi una ulteriore lista di prodotti nocivi per la riproduzione della specie umana:
1) Scontrini di cassa
Circa il 40% degli scontrini che vengono rilasciati dai commercianti oggigiorno hanno una percentuale notevole di bisfenolo A (BPA), che come dimostrato da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Fertility and Sterility è sospettato di essere una delle maggiori cause di calo di fertilità negli uomini.
2) Cibo in scatola
I contenitori di metallo in cui vengono inscatolate salse come il sugo di pomodoro sono tra le principali fonti di BPA perché il composto migra dai barattoli al cibo.
3) Giocattoli Erotici
Evitate l’ uso di peni artificiali, vibratori e tutti quegli oggetti maschili del piacere fatti di polivinile. Questo tipo di plastica sprigiona ftalati, un composto chimico che causa disturbi allo sviluppo dei genitali, una femminilizzazione dei neonati maschi, cancri ed allergie.
4) La doccia
I ftalati non stazionano soltanto nei giocattoli erotici ma anche nei saponi, negli shampoo, nei detergenti ed il calore delle doccie rende piu’ facile sprigionare tali sostanze.
5) Prodotti chimici
I pesticidi chimici non fanno molte distinzioni tra una falena ed il seme degli uomini.
6) Sedile termico
Il tepore emesso da un sedile di una macchina in una giornata sotto lo zero può sembrare il massimo del comfort ma, come tutte le cose, ha un prezzo: scadente qualità di sperma.
7) Pesce
I policlorobifenili, noti anche come Pcb, per il loro grado di tossicità da anni sono vietati nell’ industria dell’ elettricità in molte nazioni. Il problema è che si sono accumulati soprattutto nei pesci. Se siete dei pescatori quindi dovreste cercare acque più pulite per non ingerire troppo Pcb e vedere ridotto drasticamente il vostro numero di spermatozoi.