Sharia in Indonesia: due cristiani frustati pubblicamente per aver bevuto alcolici e giocato d'azzardo (Foto Ansa)
In Indonesia, nella provincia ultraconservatrice di Aceh, due uomini di fede cristiana accusati di violare la sharia sono stati frustrati pubblicamente.
Quaranta frustrate ciascuno per aver bevuto alcolici e giocato d’azzardo.
Uno dei due uomini, identificato solo come JF, ha detto di aver scelto la fustigazione per evitare un processo in cui avrebbe rischiato fino a sei mesi di carcere.
I non musulmani che commettono un reato che viola le leggi nazionali e religiose possono scegliere di essere perseguiti con la prigione o la punizione.
I due cristiani indonesiani hanno subito 40 frustate a testa, con un funzionario incappucciato che provvedeva a colpire ripetutamente la schiena di ognuno con una verga.
Altri cinque musulmani lo stesso giorno sono stati condannati per violazione dei precetti del Corano, sia per adulterio che per consumo di alcolici.
La fustigazione segue quella recente di una coppia di uomini puniti con 80 vergate ciascuno per aver avuto rapporti omosessuali, vietati dalla legge islamica locale.
Aceh è l’unica provincia del paese a maggioranza musulmana che impone la legge islamica. Circa il 98% dei cinque milioni di residenti di Aceh sono musulmani; ha adottato la sharia in seguito all’autonomia speciale concessa nel 2001, un tentativo del governo centrale di sedare un’annosa insurrezione separatista.
I gruppi per i diritti umani hanno definito crudeli le fustigazioni pubbliche e il presidente indonesiano Joko Widodo ha preso pubblicamente posizione a favore della cessazione delle fustigazioni pubbliche ad Aceh.