LONDRA – Michael Fay, 59 anni, americano, ha volato per quasi un anno al comando degli Airbus A320 della compagnia libica Afriqiyah Airways, senza avere la licenza necessaria.
Sembra la trama del film Catch me if you can, ma è pura realtà. Come Frank Abagnale, protagonista del film a lui ispirato e genio della truffa che si finse nell’ordine, pilota della Pan American World Airways, medico in Georgia e laureato all’Università di Berkeley (California), Fay è riuscito a spacciarsi per pilota senza che a nessuno sorgesse il benché minimo sospetto per circa otto mesi.
Poi una discussione su un forum online, con un altro pilota, lo ha smascherato. Quest’ultimo insospettito dalle sue risposte elusive ha allertato le autorità che lo hanno atteso all’aeroporto di Londra-Gatwick per arrestarlo al suo atterraggio, nel febbraio 2011.
Ma di lui si sono nuovamente perse le tracce: nel giorno del verdetto, il 3 maggio scorso sarebbe stato condannato per frode, non si è presentato nel tribunale di Winchester. La polizia britannica teme che sia nuovamente in fuga e mette in guardia le compagnie aeree di tutto il mondo: forse sta cercando un nuovo lavoro, come pilota o istruttore di volo.
Secondo le autorità britanniche Fay era riuscito a farsi assumere dalla Afriqiyah Airways negli ultimi anni della dittatura Gheddafi, in un momento di grande scompiglio nel Paese. L’uomo era un ex pilota della Us Air Force: il suo comportamento in cabina di pilotaggio, le sue abilità di volo e documenti falsi gli hanno garantito di passare inosservato per tutti questi mesi.