SYDNEY – Il colosso del tabacco Philip Morris, che distribuisce in Australia le popolari marche Marlboro e Peter Jackson, ha avviato oggi azione legale di risarcimento per miliardi di dollari contro il governo di Canberra, per il suo piano di introdurre pacchetti 'deterrenti' standard di color verde oliva, senza marchi e coperti da immagini a forti tinte sui danni del fumo alla salute. Le due parti avranno ora tre mesi per negoziare un accordo, ma se non verra' raggiunto la disputa arriverà in tribunale.
La compagnia sostiene che poiché le sue operazioni australiane sono di proprieta' di Philip Morris Asia di base a Hong Kong, la normativa è in violazione del trattato bilaterale di investimenti fra Australia e Hong Kong, in quanto la rimozione dei marchi di fabbrica svaluta la sua proprieta' intellettuale, in violazione del trattato. ''Crediamo di avere una base legale molto forte e chiediamo un significativo risarcimento per il danno al nostro business'', dichiara la portavoce Anne Edwards in un comunicato.
Il governo australiano si aspettava simili azioni legali e assicura che procederà senza ritardi, per introdurre la normativa dal prossimo anno. La premier Julia Gillard conferma che non si fara' intimidire e assicura che la riforma sarà attuata e che farà differenza sul numero di persone che fumano e si ammalano.