Il nuovo sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha accordato l’autorizzazione per una manifestazione di dissidenti nella centrale piazza Triumfalnaya concedendo il permesso per la partecipazione di 800 dimostranti, a differenza dei 200 previsti in un primo momento. Una decisione accolta con favore dagli organizzatori del cortei e che segna una rottura con il passato.
Le autorità cittadine, con in testa l’ex sindaco Iuri Luzhkov, si erano finora sempre opposte a concedere la piazza ai dissidenti. ”Accogliamo questa decisione come un grande passo avanti”, ha commentato Lyudmila Alexeyeva, tra gli organizzatori della manifestazione e leader del gruppo di Helsinki, ”è un segnale per verso la soluzione della questione con l’arrivo del nuovo sindaco”.
Ogni 31 del mese, in onore dell’articolo 31 della Costituzione che sancisce la libertà di aggregazione, gruppi di dissidenti organizzano cortei di protesta nella centralissima piazza di Mosca. Negli anni ne hanno regolarmente chiesto i permessi necessari, ma l’amministrazione moscovita li ha sempre negati.
Le manifestazioni si sono tenute ugualmente, seguite però da scontri e arresti. Quasi in coincidenza con l’ingresso ufficiale di Sobyanin alla guida della città la scorsa settimana, è stata per la prima volta concessa l’autorizzazione per il corteo, limitato per a 200 partecipanti. Gli organizzatori hanno rilanciato, ottenendo la revisione del provvedimento annunciata oggi.
[gmap]