ROMA, 9 DIC – E’ salito ad almeno 44 morti il bilancio della repressione oggi in Siria: lo denunciano attivisti per i diritti umani alle tv arabe. Intanto il Consiglio nazionale siriano (Cns) afferma che le truppe di Damasco preparano un “massacro a Homs”. Il dipartimento di Stato Usa si dice “estremamente preoccupato”.
Il nuovo bilancio e’ stato diffuso dalla Syrian Revolution General Commission, citato da Al Jazira, mentre l’osservatorio siriano per i diritti umani afferma ad al Arabiya che gli uccisi sono 41. Le vittime si registrano in gran parte a Homs: il Cns denuncia che Damasco sta ammassando truppe corazzate, con centinaia di carri armati, e migliaia di soldati intorno alla citta’ e mette in guardia contro un “massacro”. Il dipartimento di Stato Usa si dice “estremamente preoccupato” per bocca del portavoce Victoria Nuland, mentre la Gran Bretagna ha chiesto a Damasco di ritirare “immediatamente” i soldati.
