BEIRUT – Circa duecento persone sfilano in strada, nella mattinata di venerdì 25 marzo nel centro di Damasco per manifestare contro il regime.
Immediata e dura la risposta del regime. Agenti siriani in tenuta anti-sommossa, secondo al Jazeera, hanno disperso il corteo di manifestanti che urlavano ”libertà! libertà!” a Damasco, nei pressi del viale Mezze, nella parte orientale della città. Sempre secondo la tv araba ci sarebbero decine di arrestati.
Cortei anche a Daraa. Migliaia di persone si sono riunite anche nel centro di Daraa, nel sud della Siria, teatro delle più massicce proteste anti-governative, per intonare al termine della preghiera comunitaria slogan per ”la liberta”’ e per ”vendicare il sangue dei martiri”. Lo riferiscono testimoni oculari citati da attivisti siriani che trasmettono su Twitter. A Daraa, secondo fonti mediche locali, in sette giorni di repressione da parte del regime al potere da quasi mezzo secolo, sono morte oltre 40 persone. La citta’ rimane assediata dall’esercito e dalle forze di sicurezza.
In migliaia anche a Homs. In migliaia hanno sfilato anche a Homs, città 180 km a nord di Damasco e luogo di nascita della first lady Assam al Assad, scandendo slogan ”per la libertà”. Lo si vede in un video diffuso su Internet dal canale ”ShamsNN” che trasmette su Youtube. Nel video sono ben riconoscibili alcuni edifici di una piazza centrale di Homs.
[gmap]