BEIRUT- In vista delle annunciate manifestazioni anti-regime in molte localita' della Siria, nel venerdi' ribattezzato ''della perdita della legittimita''', le autorita' di Damasco hanno organizzato una serie di cortei lealisti nelle zone solitamente teatro di massicci raduni anti-governativi. Lo riferiscono i comitati locali di coordinamento in Siria (Lccs), piattaforma di attivisti organizzatori della mobilitazione di protesta.
Secondo i Lccs, solo a Damasco sono previste oggi due manifestazioni di lealisti nel quartiere centrale di Midan, a maggioranza sunnita, e nel sobborgo settentrionale di Duma.
I comitati di coordinamento denunciano la ''volonta' del regime di esasperare lo scontro interno'' e di mascherare ora la repressione in corso da tre mesi come un confronto tra due ambienti della popolazione siriana. Come accade ormai da 15 venerdi' consecutivi, in previsione di cortei anti-regime, le autorita' hanno dispiegato in tutte le citta' un massiccio schieramento di agenti di sicurezza in divisa e in abiti civili. Molte localita' sono da settimane occupate da blindati dell'esercito.