GUVECCI (TURCHIA) – Carri armati siriani sono arrivati alla frontiera con la turchia e secondo alcuni testimoni e militanti sono penetrati in un villaggio turco di confine.
Dal lato turco della frontiera, testimoni turchi hanno riferito di aver visto carri armati e soldati siriani arrivare sul limite del confine restando però in territorio siriano. Un abitante del villaggio turco di Guvecci ha detto di aver visto verso le 6 ora locale soldati passare su una collina a meno di un chilometro dalla frontiera. Una bandiera turca che era stata issata su un edificio a fianco della collina per manifestare gratitudine alla Turchia che ha accolto migliaia di profughi siriani è stata rimpiazzata da un vessillo siriano.
Truppe siriane sono entrate anche nel villaggio di Harapcoz, sul confine con la Turchia. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu precisando che le truppe sono visibili dal villaggio turco di Guvecci dove abitanti hanno chiamato le autorità per informarle su questi movimenti.
Il nome turco di ”Harapcoz”, con tutta evidenza, corrisponde a quello francofono di ”Khirbet al-Joz” e anglofono di ”Khirbat al-Joz”. Il numero di profughi annunciato prima delle segnalazioni di ingressi di profughi in preda al panico a causa dei movimenti di truppe e mezzi siriani era di 10.224. La cifra, in lieve flessione rispetto ai 10.290 censiti ufficialmente ieri mattina, tiene conto del rientro in patria di altre 180 persone.
Come ha riferito il presidente dell’organizzazione umanitaria Mezzaluna rossa turca, Tekin Kucukali, i rifugiati siriani in Turchia sono attualmente circa 11 mila.
Uomini e carri armati dell’esercito siriano sarebbero intervenuti anche nel villaggio di Khirbet Al Joz, nel nord-ovest della Siria a ridosso con la frontiera turca, dove sono concentrati migliaia di profughi in fuga dalla repressione di Damasco: lo ha riferito un attivista per i diritti umani contatto per telefono sul posto. L’irruzione nel villaggio da parte di centinaia di uomini appoggiati da carri sarebbe avvenuta stamattina, ha precisato la fonte.
Un contrabbandiere in contatto telefonico con parenti nel territorio della Siria ha riferito che blindati siriani sono in attesa a Khirbet Al Joz, che dista meno di un chilometro dalla frontiera turca. Poliziotti in abiti civili, secondo le stesse fonti, hanno cominciato ad attaccare fattorie a circa 500 metri dalla frontiera.
Migliaia di profughi siriani sono raggruppati in accampamenti di fortuna composti da diverse centinaia di persone. Gli insediamenti sono disseminati lungo una fascia lunga diversi chilometri e larga alcune centinaia di metri. Centinaia di profughi in fuga dall’esercito siriano hanno varcato la frontiera entrando in Turchia.
Prima della segnalazione, cinque minibus erano stati mobilitati dalla Turchia presso la frontiera per agevolare l’evacuazione di una decina di rifugiati che aveva passato il confine. Sul posto sono stati uditi colpi di mitragliatore, anche se non è chiaro a chi si stia sparando. Si vedono comunque tre militari siriani appostati con una mitragliatrice sulla sommità di una casa in cima ad una collina e mezzi da trasporto corazzati su un strada che corre alla sommità dell’altura.
Secondo il sito dell’autorevole quotidiano turco Hurriyet, carri armati e soldati dell’esercito siriano sono nel villaggio di Deyr El Jemal, distante solo 25 chilometri dal confine con la Turchia.