Almeno 15 persone sono rimaste uccise nella notte del 4 marzo in combattimenti fra miliziani di clan rivali nel centro della Somalia, secondo diverse fonti citate dall’agenzia Afp.
I combattimenti hanno preso origine da dispute sull’approvvigionamento di acqua che hanno interessato due clan rivali – Suleiman-Habergidir e Qubeeys-Dir – nel villaggio di Baadweyne, nella regione di Mudug. «Almeno quindici persone sono rimaste uccise e numerose altre sono ferite» ha detto per telefono a Afp un abitante del villaggio, Ahmed Hirsi.
Le violenze sono continuate anche nella mattinata del 5 marzo, ha aggiunto Hirsi. Uno dei notabili locali del villaggio, Awale Yasin, ha parlato di almeno 18 morti, aggiungendo che «si tenta di risolvere la crisi con una mediazione, ma i due clan hanno chiamato in rinforzo dei combattenti dai distretti vicini».