ROMA – “Sono un angelo di Gesù Cristo”. Così un uomo bulgaro che decapitò una donna in un supermercato di Los Cristianos, a Tenerife, ha giustificato il suo folle gesto.
Deyan Deyanov, bulgaro, 29 anni, nel maggio del 2011 aveva decapitato con un coltello da 9 pollici Jennifer Mills-Westley, 60 anni, inglese, in un supermercato di Tenerife. Dopo aver decapitato la donna Deyan Deyanov uscì dal supermercato urlando selvaggiamente con la testa in mano, come un trofeo, prima di venir bloccato e arrestato (clicca qui per guardare le foto)
Dopo l’arresto nel suo sangue furono trovate tracce di cocaina, crack e LSD.
Durante il processo Deyan Deyanov ha affermato di sentire delle voci e di essere “un angelo di Gesù Cristo”. “Sono ossessionato da queste voci che mi dicono cosa devo fare. Mi hanno detto che sono un angelo di Gesù Cristo e che devo creare la nuova Gerusalemme.”
Le figlie di Jennifer Mills-Westley , Sarah e Sam, in un comunicato congiunto hanno affermato che “tornare a Tenerife è stato doloroso. Dobbiamo sperare nella giustizia e ricordare nostra madre quando era felice”