LONDRA – Rimossi da eBay i 30 souvenir dell’Olocausto che erano stati messi all’asta sul sito di vendite online suscitando un fragoroso coro di polemiche e indignazione. Il sito di e-commerce si è scusato e ha subito preso le distanze dalla vicenda, resa nota dal giornale Daily Mail:
Siamo molto dispiaciuti – si legge in una nota- Non consentiamo annunci di questa natura e dedichiamo un’attenta sorveglianza del personale per rilevare oggetti che non dovrebbe essere in vendita . Ci dispiace molto che non siamo stati all’altezza dei nostri standard
Tra gli oggetti in questione c’era anche una divisa che sarebbe appartenuta ad un panettiere polacco morto ad Auschwitz e che è stata messa all’asta per 18 mila dollari (più di 13 mila euro).Tra gli altri pezzi in vendita on line, c’erano scarpe e spazzolini da denti che sarebbero appartenuti a prigionieri dei campi di concentramento.
Oltre alle scuse il sito eBay ha contemporaneamente effettuato una donazione di 40 mila dollari devoluta in beneficenza.