Spagna, nubifragio interrompe il Papa: 'Che avventura'

MADRID – ''Abbiamo vissuto insieme una avventura'': il papa ha scherzato salutando la folla oceanica di giovani che questa sera lo hanno circondato con grande affetto e calore in una Veglia di preghiera all'aeroporto madrileno di Cuatro Vientos perturbata da un violento acquazzone. Benedetto XVI aveva appena iniziato la lettura dell'omelia – ''Non abbiate paura del futuro'' aveva detto – quando sull' enorme spianata, equivalente a 48 campi da calcio, si e' abbattuto un improvviso nubifragio. Il vento ha rovesciato sedie e candele, spettinando anche il papa, protetto con un ombrello da un sacerdote, mentre la pioggia si abbatteva sulla folla oceanica riunita attorno a lui (almeno un milione di giovani, due secondo la tv pubblica spagnola).

Il papa si e' fermato. Ha sorriso. E per 10 minuti e' rimasto seduto tranquillo ad aspettare la fine del temporale, confortato da applausi e grida di entusiasmo dei giovani. Gli elementi poi si sono calmati. Il Papa ha ripreso la parola. Ma solo per pochi minuti. Il tempo di salutare in spagnolo, italiano, francese, inglese e tedesco i ragazzi. ''Siamo piu' forti della pioggia. Grazie per la vostra resistenza'' ha detto in spagnolo .

''Il signore con la pioggia ci manda tante benedizioni''. Poi ha aggiunto in italiano ''questa veglia con tutte le sue avventure rimarra' una esperienza indimenticabile''. ''Il signore con la pioggia ci manda tante benedizioni''.

Quindi e' stato allontanato dal palco, senza poter riprendere la lettura dell'omelia. Un tendone steso sopra la sua poltrona, si e' poi appreso, gonfiato dalla pioggia rendeva la struttura poco sicura. I pompieri sono intervenuti per rimuoverlo. Poi Benedetto XVI e' tornato per l'adorazione, che si e' svolta normalmente. ''Abbiamo vissuto una avventura insieme – ha detto sorridendo -, abbiamo resistito alla pioggia'', ha salutato i giovani prima di lasciare Cuatro Vientos.

''Vi aspetto domani mattina. Buona notte a tutti''. Le centinaia di migliaia di giovani gli hanno risposto con cori da stadio ''Viva il Papa'' e urla di gioia. Per loro la pioggia e' stata in effetti una benedizione. A centinaia di migliaia lo hanno atteso per ore sotto una afa insostenibile, con il termometro a 40 gradi. Un migliaio di ragazzi hanno dovuto essere assistiti dai servizi medici d'urgenza. E presto e' mancata anche l'acqua da bere, hanno segnalato anche su facebook tanti ragazzi. Le fontane si sono prosciugate. L'organizzazione ha detto in serata che erano arrivate altri 200mila litri in camion cisterna. I giovani hanno previsto di dofmire sul posto per terra, aspettando la messa conclusiva che il papa celebrera' domani mattina sempre a Cuatro Vientos. Senza acqua la notte rischia di essere difficile.

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luiss_vcontursi