Paura nella metropolitana di Sunset Park a Brooklyn, New York, martedì 12 aprile: un uomo ha esploso diversi spari con una pistola, ferendo almeno 16 persone. Per fortuna nessuno è in pericolo di vita.
Ma sarebbe potuta andare peggio: l’uomo si sarebbe infatti fermato solo perché la sua arma si è inceppata durante l’attacco, ponendovi fine prima del previsto.
L’uomo, un afroamericano alto circa 165 cm con indosso gli abiti dei dipendenti della metropolitana newyorchese e una maschera antigas, si è poi dato alla fuga.
A New York è quindi scattata una caccia all’uomo, con le autorità che invitavano i residenti a restare in casa e le scuole chiuse con gli studenti dentro.
Nella stazione della metropolitana di Brooklyn teatro della sparatoria la polizia ha poi trovato “diverse armi ad alta capacità”.
E mentre la polizia ha fatto sapere di non escludere alcuna pista, il sindaco di New York, Eric Adams, ha parlato di un “atto di violenza senza senso”, confermando che al momento il sospetto non è stato identificato.
Sul posto sono arrivati anche agenti dell’Fbi. La sparatoria ha causato allarme anche in altre città americane, dove la sicurezza è stata rafforzata, in particolare a Washington, dove al momento però non c’è nessuna credibile minaccia.