L’attacco da parte di squali è un fenomeno statisticamente raro. Le possibilità di subire un attacco sono ancor più basse di quelle di essere colpiti da un fulmine. Ecco un decalogo di consigli per chi, per sport, hobby, lavoro o altro è esposto al potenziale attacco da parte di squali, secondo Alberto Luca Recchi, fotografo e documentarista, esperti di squali.
1. Mai nuotare, immergersi, fare surf o windsurf dove è noto siano presenti squali pericolosi. 2. Mai nuotare, immergersi o fare sport da soli nelle zone ritenute pericolose. 3. Evitare di portarsi dietro il pescato o di fare il bagno dove c’è pastura. Il sangue degli animali attira gli squali. Quello umano, invece, come è stato provato di recente, non ha un effetto di questo tipo. 4. Evitare di nuotare in acque tropicali molto torbide o in prossimità di estuari di fiumi. 5. Tavole da surf viste da sott’acqua contrastano con la superficie e possono attirare maggiormente gli squali che scambiano la sagoma per una foca o per una tartaruga. 6. Se i pesci cominciano a comportarsi in modo inusuale, per esempio arcuando la schiena, uscire subito dall’acqua.
7. Se possibile, non nuotare o immergersi nelle zone pericolose all’imbrunire o di notte, quando cioè gli squali diventano maggiormente attivi. 8. Se avvistate un grande squalo uscite dall’acqua al più presto possibile ma nuotando con movimenti lenti e tranquilli. Se siete in immersione, tenete la testa sott’acqua e osservate lo squalo fino al momento in cui potete uscire dall’acqua, in modo da poter contrastare un eventuale attacco.
9. Azioni verso uno squalo che si avvicina possono effettivamente avere buoni risultati come deterrente, ma alcune specie non reagiscono e altre diventano maggiormente aggressive. Rapidi movimenti del proprio corpo o delle braccia, caricare lo squalo, urlare o emettere bolle sott’acqua possono avere effetti positivi; colpire con un pugno lo squalo sul muso ha interrotto numerosi attacchi. Schivare l’attacco spostandosi di lato mentre il predatore si avvicina può servire a guadagnare tempo. 10. Non ostruire l’uscita a squali che stanno nelle grotte e soprattutto non cercare mai di prenderli per la coda quando sono posati sul fondo.