NEW DELHI, 10 OTT – La Corte Suprema indiana ha sospeso oggi la condanna a morte di Ajmal Kasab, l'unico militante islamico estremista catturato vivo dopo l'attacco terroristico di Mumbai del novembre 2008. Lo riferiscono le televisioni indiane precisando che si tratta di una prassi giuridica seguita quando i giudici devono accettare una richiesta d'appello.
Il pachistano Kasab aveva infatti presentato un ricorso contro la pena capitale che era stata confermata in secondo grado dall'Alta Corte di Mumbai lo scorso febbraio con l'accusa di sedizione contro lo Stato. Il massimo organo giudiziario ha chiesto allo stato del Maharashtra di fornire il parere sulla richiesta. Nella strage, compiuta da un commando di dieci terroristi giunti via mare, morirono 166 persone, tra cui un italiano.