NEW YORK – ”Mamma, io sto bene ma i miei amici sono tutti morti”. La frase che non ti aspetti viene da una bambina di sei anni. Piccola sopravvissuta alla strage che nessuno, d’altra parte, si aspettava. Quella ribattezzata degli innocenti di Newtown, Connecticut. Questa bambina, venerdì scorso, è stata la prima a uscire viva dalla sua scuola, tutta ricoperta di sangue, il sangue dei suoi compagni di classe. Le prime parole che ha detto sono quelle che avete letto e subito dopo, con l’innocenza che appartiene a una bambina di sei anni, ha aggiunto di aver visto qualcuno ”che sembrava molto arrabbiato, qualcuno che sembrava un pazzo”.
Questa bambina di 6 anni ha avuto l’istinto e la prontezza di fingersi morta in mezzo alla carneficina. Motivo per cui l’assassino Adam Lanza, dopo aver ucciso i suoi compagni, è semplicemente passato oltre. Si è finta morta e si è salvata, chissà se per emulazione di un film da grandi sbirciato in tv o se per innato istinto di sopravvivenza. Forse per caso o per un destino beffardo che ha salvato lei e non gli altri 22, questa bambina è tornata dalla sua mamma. Di sicuro le serviranno anni e un aiuto per superare quello che un uomo molto “arrabbiato”, “un pazzo”, ha fatto nella scuola una mattina di dicembre.
