NEW YORK, 27 FEB – Non finiscono i guai per l'ex timoniere del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn. Oltre alla moglie pare che il finanziere francese abbia tradito anche lo Zio Sam. Secondo quanto riporta il New York Post infatti, Strauss-Kahn ha evaso al governo americano circa 16.000 dollari di tasse sulla proprieta' della villa di Washington.
Una cifra irrisoria per le finanze dell'ex numero uno del Fondo Monetario e della ricchissima moglie Anne Sinclair, ma che tra sanzioni e interessi potrebbe diventare una somma consistente. E se il conto non verra' pagato a breve, l'ufficio delle tasse sara' autorizzato a chiedere il deposito di un pegno d'imposta che permette ai funzionari di sequestrare conti bancari, stipendi e beni personali della coppia per assicurare il pagamento. La residenza della capitale venne acquistata da Strauss-Kahn e la Sinclair per quattro milioni di dollari nel 2007 dall'ex editore del Washington Post, Marc Teren, ed e' stata messa in vendita nell'ottobre del 2011 per 5,2 milioni. Poco dopo pero' il prezzo e' stato abbassato a 4,7 milioni di dollari.
Una nuova grana, dunque, per Dsk, dopo essere stato prosciolto dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una cameriera dell'Hotel Sofitel di Manhattan e aver trascorso due giorni di fermo in una caserma di Lille per essere interrogato su un presunto giro di escort. L'ex numero uno dell'Fmi, inoltre, e' in attesa di affrontare la causa civile contro la Diallo – la cameriera del Sofitel – in un tribunale del Bronx.