Sud Africa: mamma lega bimbo di 6 anni con catene nel pollaio

Viene incatenato mani e piedi con delle catene in un pollaio dalla madre adottiva che non sapeva come tenerlo fermo. Succede ad Osizweni, in Sud Africa. Vittima delle vessazioni un bambino di appena 6 anni.

A trovare il bambino è stato un vicino di casa, attratto dalle urla che provenivano dal pollaio, che ha subito chiamato la polizia. L’ispettore Sydney Mtshali ha rotto la porta verso del pollaio e ha scoperto una scena terribile: il bambino, tenuto come i polli, terrorizzato e in lacrime incatenato mani e piedi.

Subito sono stati avvertiti i servizi sociali che hanno portato il bambino in ospedale. Si è scoperto che il bimbo non ha mai frequentato la scuola e i primi anni della sua vita li ha trascorsi in un orfanotrofio.

Il bambino ha raccontato di essere stato picchiato dalla madre adottiva con un tubo e con un grosso bastone.

Quando le autorità locali hanno chiesto alla donna il perché del gesto, la donna, 72 anni, ha detto: «Questo bambino è molto fastidioso. Ho deciso di rinchiuderlo perché non sapevo come tenerlo fermo».

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luiss_vcontursi