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Sudafrica, attaccata e uccisa da uno squalo a pochi metri dalla riva

Una donna è morta dopo essere stata attaccata da uno squalo non lontano dalla riva a Plettenberg Bay, una cittadina turistica della costa sud del Sudafrica. Gli squali non sono soliti colpire in questa zona secondo le statistiche degli anni passati.

Secondo attacco in pochi mesi

L’attacco fatale è però il secondo in pochi mesi: un uomo è stato trovato morto al largo della stessa località alla fine di giugno. L’ultimo attacco di uno squalo a Plettenberg Bay risaliva al 2011, quando è rimasto vittima un surfista.

Tutte le spiagge della zona e della costa meridionale della provincia del Capo sono temporaneamente chiuse e sventolano la bandiera con lo squalo nero che vieta la balneazione. Secondo quanto dichiarato alla stampa sudafricana dal portavoce del Nsri, il National Sea Rescue Institute del Sudafrica, “il corpo di una donna di 39 anni di Città del Capo, è stato recuperato a pochi metri dalla riva di Central beach. Il recupero è stato fatto alle 7:53 del mattino. Il marito e il figlio della donna si trovavano sulla spiaggia”.

Negli ultimi 25 anni, 37 morti

Si presume che a uccidere la donna sia stato uno squalo bianco. Questi predatori raggiungono i sei metri di lunghezza, sono guidati dall’olfatto e normalmente sono a caccia di foche. Gli umani possono essere scambiati per foche, ma quando gli squali si rendono conto che non hanno colpito la preda naturale si allontanano, anche se il morso è fatale per l’uomo. Negli ultimi 25 anni, 37 persone sono state uccise da squali lungo le coste sudafricane. Nel 2021 c’era stato un solo attacco mortale.

Published by
FIlippo Limoncelli