Il direttore dell’organizzazione specializzata nella difesa dei diritti umani “Absolute Ndaba” Theresa Oakley-Smith, ha fortemente criticato la decisione presa dal Vice Rettore dell’Università del Free State a Bloemfontein del Sud Africa Jonathan Jansen di far decadere le accuse contro quattro studenti bianchi che nel 2008 avevano fatto mangiare a delle donne e ad un uomo delle pulizie neri, della carne bagnata dalla loro urina.
Durante la cerimonia di inaugurazione della scorsa settimana, Jansen aveva dichiarato di non prendere provvedimenti contro i ragazzi bianchi autori di quello che viene chiamato il “Reitz video” come segno di riconciliazione. Oakley-Smith però non è d’accordo: «Non ho visto questi quattro giovani che hanno commesso queste atrocità scusarsi contro queste donne che sono abbastanza vecchie per essere le loro madri. Se chi ha commesso queste atrocità non ha chiesto il perdono a questi lavoratori, perché il professor Jansen dichiara la riconciliazione a loro nome?»
Il direttore dell’Absolute Ndaba ha anche criticato tutto il processo di riconciliazione in corso nel Paese africano: «Credo che il processo di riconciliazione in corso in Sud Africa non sia unilaterale, i neri si sono fatti in quattro per riconciliarsi con i bianchi. Abbiamo avuto Nelson Mandela che è stato anche criticato per essere troppo conciliante e abbiamo avuto anche l’arcivescovo Tutu. Quando vedremo i bianchi iniziare a fare la stessa cosa? Intanto io chiedo il licenziamento di Jansen.»
Anche il ministro dell’Istruzione Superiore Blade Nzimande ha chiesto al professor Jonathan Jansen di rivedere la sua decisione. Anche la Federazione del Labour Congress of South African Trade Unions (Cosatu) e l’Allied Workers Union (Nehawu) chiedono la destituzione del professor Jansen.
I quattro studenti bianchi in questione alloggiavano nella residenza “Reitz” dell’Università del Free State che ora è stata chiusa: avevano fatto mangiare della carne inzuppata con la loro urina a Rebecca Adams, Laukaziemma Koko, Noom Phororo, Nitta Ntseng e David Molete. La storia è venuta fuori dopo che ha iniziato a circolare un video girato dai quattro studenti in cui i dipendenti neri subivano diverse prove che si concludevano con la “mangiata”.
Gli studenti sono comparsi a processo davanti ad una Corte della città di Bloemfontein il 26 ottobre, anche se il fatto è accaduto nel 2008. Ecco qui di seguito il “Reitz video”: