L’ex capo della polizia sudafricana Jackie Selebi è stato dichiarato colpevole di corruzione da un tribunale di Johannesburg. Lo hanno riferito i media online sudafricani. La sentenza verrà emessa il 14 luglio e Selebi rischia una condanna a 15 anni di carcere.
L’ex capo della polizia, che ha 60 anni, è stato invece prosciolto dall’accusa di intralcio al corso della giustizia. Il giudizio è stato emesso oggi dall’Alta corte del Sud Gauteng (la provincia dove si trovano Johannesburg e Pretoria). Il giudice Meyer Joffe ha stabilito che Selebi ha avuto legami con la criminalità organizzata e ha ricevuto oltre 100 mila dollari da un criminale condannato per traffico di droga e omicidio, Glenn Agliotti, in cambio della protezione da indagini nei suoi confronti.
Agliotti, un tempo amico amico personale di Selebi, è poi diventato il principale testimone a carico dell’ex capo della polizia. Selebi è stato un dirigente dell’African national congress (Anc, il partito di Mandela al potere in Sudafrica) fin dai tempi della lotta contro l’apartheid ed era considerato vicino all’ex presidente Thabo Mbeki.
Nel 1995 fu nominato ambasciatore del Sudafrica alle Nazioni Unite a Ginevra. Nel 2004 è stato nominato presidente dell’Interpol. La sentenza di colpevolezza e’ stata salutata dalla Procura nazionale (Npa) come una dimostrazione ”della corretta amministrazione della giustizia” nel Paese.