ROMA, 17 AGO – Nella vicenda del sequestro di Francesco Azzara', l'operatore di Emergency rapito domenica in Sudan, si muove la Procura di Roma. E' stato, infatti, aperto un fascicolo di indagine in relazione a quanto avvenuto nella regione del Darfur.
Nel procedimento, affidato al sostituto procuratore Elisabetta Ceniccola, si ipotizza il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo. I pm di piazzale Clodio restano in costante contatto con la Farnesina e con gli organi investigativi per essere aggiornati sull'evoluzione del caso.
Ieri il vicegovernatore della regione sudanese, Abdel Karim Mussa in dichiarazioni riferite dal sito on line Sudanese Media Center, aveva affermato che le condizioni fisiche di Azzara' sono buone respingendo ''ogni ipotesi di riscatto per la sua liberazione''.
