ROMA – Taiwan, aereo precipita sul fiume: dal ponte il film del tragico volo (Vd YouTube). Una normale uggiosa mattinata di lavoro a Taipei, la dinamica capitale di Taiwan: un po’ prima delle 11, con il suo taxi bianco un ignaro conducente sta attraversando il ponte sul fiume Keelung, è quasi arrivato all’aeroporto, probabilmente sta rispondendo all’ultima chiamata del 4128-333.
Forse lo ha notato, forse no, sicuramente lo ha fatto il conducente di un’altro veicolo che segue a poche decine di metri: sporgendosi a sinistra avrebbe sicuramente visto un velivolo bianco, nelle orecchie un frastuono improvviso, come la sorda eco di un terremoto.
Dalla macchina che sopraggiunge la scena è a metà tra fantascienza e top-gun. Una telecamera è accesa. Un aereo di linea sta procedendo a una quota così bassa che sembra di toccarlo, improvvisamente si corica di lato, l’ala sinistra quasi perpendicolare al terreno, ecco che si avvicina pericolosamente al ponte, sfiora un’alta struttura rettangolare del viadotto.
L’ala tocca appena tetto e cofano del taxi, ma l’effetto deve essere come lo sballottamento dentro a una lavatrice. L’ignaro tassista è stato appena tamponato da un aereo della TransAsia che ha perso il controllo, in volo precipite nelle acque del Keelung. 23 dei 58 passeggeri risulteranno alla fine morti o dispersi.
Il tassista riesce a frenare: solo quando è sceso si accorge di essere ancora vivo. Per miracolo. Solo gettando uno sguardo dal ponte si rende conto che il più assurdo degli incidenti è capitato proprio a lui e che oggi le 10 e 55 non sono ancora la sua ora.