
Taiwan denuncia incursione di 13 caccia cinesi nel giorno del colloquio Usa-Pechino (foto ANSA)
Taiwan ha denunciato l’incursione di 13 caccia militari cinesi nella sua zona di identificazione aerea. Si tratta dell”iniziativa più grande fatta nell’ultimo mese dall’Esercito di liberazione popolare. Questo proprio ieri, nel giorno dell’incontro a Roma tra il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi. E’ ragionevole pensare che il dossier Taiwan sia stato trattato da Sullivan e Yang, dato che Pechino considera l’isola parte del suo territorio, da riunificare anche con la forza se necessario.
La Cina invade lo spazio aereo di Taiwan con 13 caccia militari
Secondo i dati del Ministero della Difesa di Taipei, a violare lo spazio aereo di Difesa di Taiwan sono stati cinque caccia J-16 e sette caccia J-10, oltre a un Y-8, impiegato per il trasporto tattico. In risposta all’incursione, Taiwan ha lanciato l’avvertimento e spiegato i propri missili per “monitorare le attivita’” di Pechino.
Taiwan e i rapporti Cina-Usa
La Cina rivendica la sovranità su Taiwan e non intende rinunciare alla “riunificazione” dell’isola con la Repubblica Popolare Cinese: la questione di Taiwan rimane il nodo più difficile da sciogliere nei rapporti con gli Stati Uniti, e Pechino si oppone a ogni forma di contatto ufficiale tra funzionari di Washington e le autorità di Taipei.
L’incursione denunciata dal ministero della Difesa si è svolta nel giorno in cui, a Roma, il consigliere per la Sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, ha incontrato il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. È ragionevole pensare che, oltre alla questione guerra in Ucraina, il dossier Taiwan sia stato tra i temi trattati dai due diplomatici considerato che lo scorso ottobre, quando Sullivan e Yang si erano incontrati in Svizzera, il consigliere di Biden aveva espresso preoccupazione per le provocazioni militari cinesi, la violazione dei diritti umani contro le minoranze etniche e gli sforzi per mettere a tacere i sostenitori della democrazia a Hong Kong.