I militari americani sono riusciti ad estrarre un uomo vivo dalle macerie di un edificio crollato ad Haiti due settimane dopo il terremoto che ha sconquassato l’isola.
L’uomo estratto dalle macerie «è stato trasportato in ospedale e se la caverà», «ha una gamba stritolata», ha dichiarato all’Agenzia France Presse un soldato dell’82.ma Divisione aerotrasportata Usa. «Non sappiamo se fosse là sotto dall’inizio o se è rimasto bloccato durante una scossa di assestamento», ha detto il militare, aggiungendo che l’uomo non aveva un documento d’identità.
In totale sono 133 le persone estratte vive dalle macerie ad Haiti dal terremoto del 12 gennaio. L’ultimo miracolo è stato quello di un ragazzo di 24 anni, Wismond Exantus Jean-Pierre, tirato fuori dalle rovine dell’Hotel Napoli di Port-au-Prince, dov’era sopravissuto 12 giorni bevendo coca-cola e qualche snack trovati fra le macerie che lo tenevano prigioniero.