Ed è lo stesso sottosegretario Onu agli affari umanitari ha parlare della capitale, come l’aerea più colpita del Paese. Risulta danneggiata, in misura minore, anche la cittadina di Carrefour, a sud della capitale. «C’è un bisogno disperato di materiale e personale medico – ha detto John Holmes – nei prossimi giorni lanceremo un appello alla comunità internazionale ed elencheremo con maggiore precisione i bisogni della popolazione e quali sono le risorse necessarie».
Secondo Holmes, infatti, tra i 3 e i 3,5 milioni di persone, «oltre un terzo della popolazione totale, sono state colpite in un modo o in un altro dal terremoto di Haiti».
Anche l’Onu conta i dispersi del terremoto: fra 115 e 200 dipendenti espatriati.