Terremoto in mare in Giappone, al largo di Fukushima: scossa di magnitudo 7.1, ma nessun allarme tsunami
Terremoto in Giappone sabato 13 febbraio: la scossa di magnitudo 7.1 della scala Richter è stata registrata nella parte nord orientale del Paese, al largo di Fukushima, alle 23:08 locali (le 15:08 in Italia) con epicentro a 60 chilometri di profondità nella prefettura di Fukushima.
Lo rende noto la Japan meteorological agency (Jma), che non ha lanciato un allarme tsunami.
La scossa, che si è protratta per oltre un minuto, è stata chiaramente avvertita nella capitale Tokyo. Al momento, secondo la tv pubblica Nhk, non risultano notizie di danni a persone o cose.
Il terremoto di oggi, sabato 13 febbraio, è avvenuto nella stessa zona del terremoto dell’11 marzo del 2011. In quell’occasione il sisma provocò un incidente nucleare nella centrale di Fukushima Dai-ichi a Ōkuma, nella prefettura di Fukushima.
Lo tsunami causato dal terremoto distrusse i generatori di emergenza che avrebbero dovuto fornire energia per controllare e far funzionare le pompe necessarie per il raffreddamento dei reattori e questo provocò due esplosioni d’aria e idrogeno e il rilascio di materiale radioattivo in alcune unità nei giorni seguenti.
Sebbene un solo morto sia stato attribuito alle radiazioni prodotte, il disastro di Fukushima è stato l’incidente nucleare più significativo dal disastro di Cernobyl del 26 aprile del 1986.