KATHMANDU – Un facchino di 60 anni e una suora di 23 anni sono stati estratti vivi dalle macerie 10 giorni dopo il sisma che ha devastato il Nepal. Pemba Chhewang è stato trovato sotto le macerie nel villaggio di Sirdibas, mentre la suora Tenjing Dolma era sepolta sotto un edificio nel villaggio di Chhekampar, nel distretto di Gorkha.
Il quotidiano The Himalayan Times scrive che i due sono stati trasportati in elicottero in un ospedale. Non vi sono per il momento molti particolari sul salvataggio dei due, avvenuto in una zona remota del distretto di Gorkha, uno dei più colpiti dal sisma del 25 aprile.
Pemba Chewangm hanno reso noto i soccorritori, non ha famiglia e viveva da solo a Sirdibas. Dolma invece era ritirata nel monastero di Rajen a Chhekampar. La sua presenza sotto le macerie era stata individuata alcuni giorni fa, ha detto un giovane del posto, Hwang Sando Lama, ma solo il 4 maggio un team specializzato di soccorritori è giunto con macchinari ed è riuscito a liberarla, ha raccontato il giovane:
“La sua salute è peggiorata giorno dopo giorno ed ora è salva per miracolo, e la sua respirazione è assistita con ossigeno”.