Terremoto a Roma l’11 maggio, fine del mondo il 21 maggio… quando la bufala diventa apocalittica

ROMA – Sì è parlato del terremoto che avrebbe dovuto colpire Roma l’11 maggio scorso, della fine del mondo che sarebbe dovuta avvenire il 21 maggio, ora non rimane che aspettare il tanto annunciato dicembre 2012. Tenendo presente la data del 21 maggio in effetti qualcosa si è mosso, la terra ha tremato in diversi punti del mondo, ma agli scettici questo non è bastato, sia per la routine dei terremoti che ogni giorno colpiscono vari punti del globo, sia anche per la scarsa potenza che essi hanno.

Il 21 maggio comunque ci sono state tre scosse degne di nota, quella in Nuova Zelanda di magnitudo 6.3, molto forte ma in pieno Oceano, quella a L’Aquila di magnitudo 3.2, e quella a San FRancisco, in pien centro e sicuramente la più avvertita, di magnitudo 3.6.

Ed è proprio su questa scossa a San Francisco che i media americani e non, ma anche i vari blogger ed interventi in rete, si sono fatti due risate. E’ un po’ quello che è successo con la previsione del terremoto a Roma, tra chi ci credeva e chi invece non ha mai pensato potesse accadere. Alcuni blog americani dopo la scossa a San Francisco titolano: “Sarebbe questa la vostra fine del mondo?”.

Eppure il fatto di predire terremoti, catastrofi, la fine del mondo, sembra ormai essere diventato una sorta di gioco tra chi riesce ad azzeccare la data esatta, e che addirittura cerca di anticipare quella prevista dai Maya per il 2012.

Ecco l’esempio lampante. Il 21 maggio 2011 era la data stabilita per il giorno del giudizio, secondo Harold Camping, il leader di Family Stations, un comunità cristiana con sede in California che divulga la propria interpretazione della Bibbia attraverso la stazione radiofonica Family Radio Worldwide, di proprietà dello stesso Camping. Il fondatore dell’organizzazione religiosa afferma che il libro sacro della religione cristiana sia stato scritto in forma di calendario e che dopo un’attenta analisi, i fedeli di Family Stations siano riusciti a risalire a un data esatta. “Senza ombra di dubbio, il 21 maggio sarà il giorno del giudizio” afferma Harold Camping sul sito ufficiale di Family Radio. Niente da fare però.

“Il giorno del giudizio è temuto dal mondo, ed è il giorno in cui Dio scenderà in Terra e distruggerà il tutto per colpa dei peccati dell’umanità. Il mondo ha ragione a ritenere che il giorno del giudizio arriverà presto. La Bibbia ci dà informazioni corrette e precise su quel giorno”, e continua scrivendo in lettere maiuscole: ” la fine del mondo è quasi giunta! Dio porterà in terrà il giorno del giudizio il 21 maggio 2011″. Così non è stato.

Camping e un’altra decina di fedeli sono in viaggio in lungo e in largo per gli Stati Uniti per portare la parola di Dio e avvertire della fine imminente del mondo. Il tour in giro per l’America, ha un nome, “Project Caravan”, e oltre ha portare la brutta notizia, ne danno anche una buona: “un gruppo eletto di persone verrà salvato e portato in paradiso, mentre i peccatori patiranno 153 giorni di sofferenze prima che l’apocalisse definitiva si verifichi il 31 ottobre.

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Alessandro Avico