L’uso di Google Earth e la disponibilità di alcune banali applicazioni per i Phone possono rivelarsi micidiali strumenti d’intelligence per le organizzazioni terroristiche sparse nel globo.
A lanciare l’allarme è Yuval Diskin, direttore dello Shin Bet, i servizi segreti interni d’Israele, secondo il quale esiste il concreto pericolo che informazioni un tempo reperibili solo dagli Stati, dai loro apparati di sicurezza e da 007 professionisti possano finire nelle mani di bombaroli e malintenzionati di ogni risma.
”La capacità d’intelligence che in passato era patrimonio esclusivo degli Stati o delle potenze mondiali può essere ottenuta ora attraverso Internet grazie a sistemi come Google Earth, alle reti di videocamere dislocate in tutto il mondo e connesse al web o a specifiche applicazioni iPhone in grado di intercettare informazioni sensibili in tempo reale”, ha detto Diskin, citato dai media online israeliani durante un inusuale intervento pubblico tenuto in occasione di una conferenza sulla sicurezza nazionale organizzata a Tel Aviv.
Diskin ha poi messo in guardia dai rischi connessi allo scambio di informazioni e idee che Internet consente a tutti, terroristi o potenziali terroristi inclusi. E riferendosi indirettamente alla vicenda del pacchi bomba spediti verso gli Usa nei giorni scorsi, ha denunciato il dibattito sviluppatosi proprio di recente – in chat e nei social network – tra gruppi e militanti islamico-radicali interessati a sfruttare l’aviazione internazionale per i loro scopi.
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