Thailandia: fino a un milione elettori non hanno potuto votare

BANGKOK – Fino a un milione di thailandesi potrebbero essere stati privati del diritto di voto nelle elezioni di domenica scorsa, a causa di una mancata comunicazione da parte della Commissione elettorale riguardo le regole del voto anticipato, tenutosi una settimana prima.

Lo ha dichiarato l'organizzazione di osservatori elettorali Anfrel (Rete asiatica per le libere elezioni). Secondo l'Anfrel, ''tra i 500 mila e il milione di elettori'' non hanno potuto votare.

Questi elettori nel 2007 avevano fatto domanda di votare fuori dalla provincia di loro residenza, nel luogo dove erano domiciliati in quel momento. Dopo quella data, erano rientrati nelle loro residenze, ma non avevano comunicato il rientro all'ufficio elettorale. La commissione elettorale dal canto suo non aveva informato i cittadini dell'obbligo di comunicazione del rientro nella provincia di residenza.

Così, i cittadini erano rimasti nelle liste elettorali del luogo dove avevano votato nel 2007. Di conseguenza, domenica molti elettori si sono visti respinti al seggio vicino a casa loro, perché non risultavano nelle liste elettorali del luogo di residenza.

In Thailandia il voto e' considerato un dovere che, se non adempiuto, fa perdere perennemente il diritto. La difficolta' nel soddisfare i requisiti necessari per il cambio di residenza costringe centinaia di migliaia di migranti interni a far ritorno alle loro province di origine prima di ogni consultazione elettorale, un viaggio a cui molti lavoratori a basso reddito rinunciano per il costo.

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luiss_smorgana