DeWitt Stern, broker assicurativo statunitense, ha già ricevuto manifestazioni di interesse per l’introduzione di un rischio reputazione nei nuovi prodotti che lancerà all’inizio del 2010. In un’intervista al quotidiano inglese Scott Brady, managing director di DeWitt, ammette che la società ha allo studio l’introduzione di una tale clausola da diversi mesi.
Il caso Tiger Woods, che ha confessato le proprie infedeltà mettendo a repentaglio l’immagine di cui gli sponsor si servivano, ha accelerato l’esame e – aggiunge Brady – messo in evidenza l’elevata debolezza delle società agli scandali. Accenture ha tolto Woods dalla sua pubblicità lo scorso weekend e molti altri sponsor hanno preso le distanze dal campione di golf.