Neda Soltan, la studentessa iraniana uccisa nelle proteste di piazza a Teheran contro i brogli nelle elezioni presidenziali del 12 giugno, è il personaggio dell’anno per il “Times”.
Il quotidiano inglese l’ha scelta per la «grande impronta» che lasciato nella lotta per la democrazia. «Non è una leader politica – scrive il Times – non ha votato alle presidenziali del 12 giugno ma, dopo la sua morte il nome Neda è stato invocato dai principali leader mondiali come Obama e Gordon Brown.
Utilizzando il nome della giovane uccisa durante gli scontri di piazza a Teheran, gli oppositori del regime hanno coniato delle t-shirt in cui Neda diventa “Nothing except democracy acceptable” ovvero “Niente al di fuori della democrazia è accettabile”.