ROMA – Del suo Tg1, diretto da Augusto Minzolini, Tiziana Ferrario si lamenta e annuncia battaglia legale. Racconta di essere stata ricollocata alle cinque del mattino in «un ruolo già occupato» e senza conduzione.
Minzolini avrebbe spedito la Ferrario all’alba «senza tenere conto delle due decisioni del tribunale», esattamente da lunedì 14 marzo, Minzolini l’ha collocata «nell’ambito della redazione Uno Mattina del Tg1 con la qualifica di caporedattore» (dove già ci sono un caporedattore e un caporedattore centrale), come spiega al Corriere della Sera.
Per il direttore questo spostamento sarebbe una sorta di promozione, ma per Tiziana Ferrario non è così. Minzolini «ancora una volta non ha rispettato l’ordinanza dei giudici», scrive la giornalista, «e non ha concordato con me il mio utilizzo all’interno della redazione». Nel frattempo, continua, «eseguirò per senso di disciplina la decisione del direttore».
E continua che non mollerà «anche rispetto agli insulti ricevuti da Minzolini in passato e dopo la nuova ordinanza che, ribadisco, sono pronta a mettere a disposizione di tutti per porre fine alle strumentalizzazioni di chi ama la disinformazione».
A seguire la battaglia della Ferrario il Cdr del Tg1: «Il provvedimento è stato adottato d’imperio, senza alcuna consultazione della collega», hanno scritto Alessandro Gaeta e Alessandra Mancuso. «Il sapore della decisione del direttore appare punitivo e non rispettoso del percorso professionale della collega che, comunque, ha già il trattamento da caporedattore dal 1998».
