Toyota difende il sistema elettronico di cui sono equipaggiate le proprie vetture e ribadisce che non ha nulla a che fare con il maxi-richiamo effettuato.
Dopo averlo più volte ripetuto in Congresso, la casa giapponese passa ai fatti e difende il proprio sistema attraverso una dimostrazione in diretta via webcast, organizzata per smentire un servizio trasmesso dall’emittente Abc e curato da David Gilbert, professore dell’università dell’Illinois, secondo il quale i problemi di accelerazione che hanno interessato le auto Toyota sono causati da difetti strutturali del sistema elettronico.
Le opinioni di Gilbert sono finite anche in Congresso.
«Lo studio di Gilbert non è realistico» afferma Toyota, spiegando che ‘ stato condotto parcheggiate e non su vetture in movimento. Infatti conducendo lo stesso studio su vetture non Toyota – spiega la casa giapponese – il risultato è analogo.