Quel convoglio è stato spazzato dall’acqua, ma ora il fratello crede che Padma si sia salvata. L’uomo è convinto di averla vista mentre chiedeva l’elemosina per le strade della capitale asiatica: stava acquistando pezzi di ricambio per la sua auto, quando è rimasto sconvolto dall’estrema somiglianza di quella mendicante con la parente scomparsa insieme al marito, ai due figli e ad altri 1500 passeggeri presenti sul quelle maledette carrozze.
Premawardan ha condotto la donna a casa, poi in ospedale: è visibilmente provata, ha i capelli grigi e sembra che non ricordi nulla del suo passato. Ha evidenti problemi psichici e fino ai risultati del test del Dna nessuno potrà avere la certezza che non sia solo il dolore di una famiglia spezzata ad aver fatto ritornare “un fantasma”.
I medici e i parenti stanno cercando di stimolare la sua memoria mostrandole le fotografie del passato: le immagini del matrimonio, quelle del lavoro e delle persone più care e la donna ha sorriso. Questa è la speranza a cui si appende la famiglia Wawlanbokke, scettici esclusi.